PATTERN DI PREZZO
In questi anni di lavoro nel trading, ho voluto creare un sistema che potesse darmi un ausilio mediante l'osservazione dei prezzi e sulle implicazioni che alcuni comportamenti ripetitivi presentano. Per quanto si possa essere esperti di un particolare mercato è impossibile riuscire a prevedere con assoluta certezza l'esito di una posizione speculativa. Il fatto di individuare la direzione di un trend o l'intonazione positiva o negativa di un mercato non implica necessariamente la garanzia di porre in essere una posizione speculativa di successo. Ma se da un lato è impossibile prevedere con certezza i punti di svolta dei mercati, dall'altro sono i mercati stessi a fornirci importanti informazioni almeno per il breve periodo rispetto alla direzione e alla plausibile velocità alla quale i prezzi potrebbero muoversi in una determinata direzione. Lo spirito del trading basato sui pattern di prezzo è proprio questo: individuare particolari situazioni in cui l'azione stessa fornisce importanti informazioni sull'imminente sviluppo delle quotazioni. È un'operatività basata essenzialmente sull'osservazione dei grafici a barre o a candele giapponesi e sull'analisi delle relazioni fra gli elementi che le compongono che include una rilevante componente di gestione delle opportunità che derivano dal portare le probabilità a proprio favore.
L'APERTURA DELLA POSIZIONE I pattern di prezzo sono configurazioni grafiche che dovrebbero dare luogo a importanti movimenti di prezzo a partire dalla giornata successiva. Proprio per questo motivo, la distinzione tra set-up ed entry assume un'importanza fondamentale. Il set-up rappresenta la condizione preliminare e coincide con il completamento del pattern. Ad esempio un pattern composto da quattro barre non sarà considerato completo finchè la quarta barra non confermerà il disegno grafico che da vita al pattern stesso. Una volta completato il pattern, è necessario che si verifichi una condizione aggiuntiva (entry) che faccia scattare il segnale di ingresso in posizione. Tale condizione può anche essere implicita nel caso in cui la strategia operativa associata al pattern preveda l'ingresso in posizione il giorno dopo in apertura, senza attendere l'eventuale perforazione di massimi aumenti.
VALIDITA' DEL SET-UP A questo punto è lecito chiedersi quanto tempo possa passare tra la comparsa del pattern e il segnale d'ingresso. Nel caso in cui l'entry corrisponda alla violazione di un livello di massimo o di minimo del pattern stesso, può accadere che il giorno successivo al set-up non si verifichi la situazione d'ingresso. A questo punto, sempre in termini discrezionali esistono due alternative:
Nel primo caso ci si trova di fronte a una decisione perfettamente coerente con il modello presentato. Uno degli assunti di base, infatti, prevede che se il pattern funziona, deve funzionare subito. In caso contrario, l'ipotesi complessiva (rialzista o ribassista) risulta indebolita. Nel secondo caso, è possibile attendere se, al livello discrezionale, si ritine che la barra che avrebbe dovuto far scattare il segnale non sia significativa in se. Tipico, a questo proposito è l'esempio delle base inside. QUANTO VENGONO CALCOLATI Tipicamente i pattern sono formazioni EndOfDay, cioè analizzati ogni sera alla chiusura del mercato. Come si utilizzano i segnali dei pattern?I segnali ricevuti possono essere letti in modo "aggressivo" o "prudente", a seconda della Vostra personale indole.
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